Lampo, ora Mirtillo, finalmente ha avuto la giustizia che merita

Circa un anno fa, le Guardie Ecozoofile dell’ANPANA, appartenenti al Comando Provinciale di Cuneo, sequestravano un Cavallo di razza Merens, uno splendido stallone rinchiuso da circa quattro anni in un vero e proprio tugurio, che vista la scarsa altezza lo costringeva a stare sempre con la testa china e con i piedi del liquame. Il cavallo, durante quei quattro anni non era mai uscito dal quell'orribile ricovero, almeno queste sono state le dichiarazioni fatte dal proprietario stesso.

Nonostante la difesa del sig. G. abbia cercato di portare a sua discolpa anche un veterinario dell’ASL, che purtroppo è stato smentito dalle azioni compiute dalle Guardie Ecozoofile, il Giudice ha condannato in modo esemplare il responsabile di un simile ed ignobile reato.

La soddisfazione è tanta - afferma  Maria Rossano, Comandante Provinciale delle Guardie ANPANA - noi eseguiamo queste azioni con la massima professionalità, competenza e conoscenza e, soprattutto, con il massimo buon senso. Quel cavallo doveva essere per forza sequestrato e portato in altra località. L' animale non era denutrito o ferito ma rinchiuso a testa bassa nel proprio liquame, il cibo gli veniva buttato nel liquame da un buco fatto nel tetto, la luce del sole e l’ aria fresca non erano sicuramente una cosa che l’equino vedeva spesso e le prove raccolte non davano modo al sig. G. di avere molte speranze di non essere condannato.

L’avvocato della difesa le ha provate tutte ma il reato era stato eseguito e perpetrato nel tempo con la massima consapevolezza, il Giudice ne ha tenuto conto e, dopo diverse udienze, ha sentenziato la condanna.

Oggi - prosegue il Comandante Rossano - il cavallo è detenuto in uno splendido posto. E' stato affidato alle mani amorevoli e capaci di un vero amante dei cavalli, è libero di girare al’ aria aperta e dimostra, ogni giorno di essere felice di questo. La sua testa finalmente può stare alta, il collo dritto e ricambia questo affetto con gesti quotidiani e, soprattutto, può mangiare tante mele, frutta di cui è ghiotto. (P.M.)